Crociata Anti-Vampiro. Di Paolo Magnani
I vampiri sono una specie di rumeni che invece di abitare nelle roulotte stanno nei castelli della Transilvania (la terra dei trans). Gli piace il sangue ma invece di mangiare il cavallo pesto, come facciamo noi, lo ciucciano via alle persone. Una volta lo succhiavano solo alle vergini, adesso devono accontentarsi; e se una non ha dato via anche il culo gli va già di lusso. Odiano molto quelli dell’Avis, gli piacciono le Mercedes vecchie e le autoradio degli altri.
I vampiri sono molto pericolosi perché se ti beccano muori. Il loro capo è detto Dra-culà, perché tra una succhiata e l’altra… ci può anche scappare che t’incula. Dormono di giorno e vanno in giro di notte (anche molte rumene di mia conoscenza fanno così, ma questa è un’altra storia).Per fermare un vampiro puoi indossare dell’aglio, mostrargli una croce o esporlo ai raggi del sole. Per ucciderlo devi infilargli un paletto, ma sia chiaro: sodomizzarlo non vale. Devi spaccargli il cuore, non il culo. Come croci vanno bene quelle di legno e di ferro. Appena le vede va per terra, perché gli ricordano il sacrificio di Gesù. Se sei a corto di mezzi puoi anche mostrargli la maglia crociata del Parma. Nessun svenimento, ma si toccherà i maroni. Perché come sanno tutti, creature diurne e notturne che siano, è una maglia che porta sfiga. Infatti se gli mostri la gialloblù non succede niente e sono cazzi tuoi. La prova provata è che non c’è mai stato un ammazza vampiri che ha usato della roba a strisce ma sempre crociata. E infatti: non c’è mai stato un ammazza vampiri che ha vinto delle coppe. Concludo questo diktat (mi piace la parola) scientifico affermando che chi non la pensa come me è un gayone.
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